di Francesco Piro, Luigi Maria Sicca, Pietro Maturi, Massimo Squillante, Maura Striano
Prefazione Francesco Sabatini
Scritti di Davide Bizjak / Paolo Canonico / Rosaria Capobianco / Bice Cavallo / Stefano Consiglio / Ernesto De Nito / Gerarda Fattoruso / Maria Incoronata Fredella / Teresa Anna Rita Gentile / Roberta Gimigliano / Chiara Mallozzi / Luca Marano / Luigi Marolda / Pietro Maturi / Monica Mollo / Mario Nicodemi / Maria Grazia Olivieri / Maria Rita Petitti / Francesco Piro / Luigi Proserpio / Giuseppe Recinto / Fabio Maria Risolo / Luigi Maria Sicca / Massimo Squillante / Maura Striano / Antonia Travaglione / Natascia Villani.
Copertina di Peppino Squillante
Sezione ricerche
Sfide didattiche è una tappa di ricerca. Condotta da docenti che riflettono sulle strategie adottate. Per migliorarle.
Sfide didattiche è un’analisi di buone pratiche. Un caleidoscopio disciplinare, non modelli da eseguire: exempla cui ispirarsi. O, magari, contrapporre alternative di progettazione.
Sfide didattiche è un dialogo tra artigiani di praxis (πρᾶξις) e rielaborazione della conoscenza. Altro e oltre la poíesis (ποίησις).
Perché attraverso il cristallino del pensiero critico, la didattica è articolabile: intrecciando obiettivi specifici con quelli trasversali.
Perché se si perseguono traguardi di competenza, si può puntare a formare "una testa ben fatta" piuttosto che una "esta piena".
Perché il pensiero critico è anche messa-in-opera di altre forme: creatività, oltre ogni dogmatismo, capacità di collegare, reimpiego di esperienze, reclutamento dei vissuti.
Se ne consiglia la lettura a chi senta l’urgenza di opporsi alla scissione tra apprendimento e riflessione.
Se ne sconsiglia la lettura a chi ritenga un perditempo d’aula il costruire, co-costruire e decostruire. Perché così si fa. E basta.